Finalisti e vincitori

 

MIGLIORE ESPERIENZA EDUCATIVA/DIDATTICA NEL NIDO

Finalisti:

-       Cristina De Angelis, L’Agrinido: un’esperienza educativa e didattica nella vita rurale

-       Fabiola Crudeli, Francesca Casadei, Gli elementi naturali per lo sviluppo dell’esperienza scientifica

 

Vincitore:

- Roberto Maffeo, Anna Santunione Grandi, E se all’Azzurro arriva Flo. Progetto di

zoo antropologia didattica al nido

 

Motivazione

È sull’idea di un nido “meno sterilizzato” e più aperto al contatto con le realtà vive dell’ambiente, che al nido “Azzurro” entra Flo, un cane golden retriver che ha incontrato i bambini, li ha conosciuti e si è lasciato conoscere. Questa esperienza di zoo-antropologia, così definita dagli autori, ha messo in evidenza come l’animale costituisca un “altro da sé” per il bambino che impara a comunicare attraverso i continui rimandi di una relazione dove la confidenza si conquista nella reciprocità.

 

MIGLIORE ESPERIENZA EDUCATIVA/DIDATTICA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Finalisti:

-       Giorgia Lodi, I tre porcellini. Una fiaba, i bambini e il terremoto

-       Paola Ricci, Il mio letto è una nave. La poesia come parola “sensibile

 

Vincitore:

-    Roberta Balboni, Dalle tracce alle fonti attraverso la macchina del tempo

 

Motivazione

Una vecchia bicicletta sormontata da un ombrellino è la macchina del tempo su cui i bambini salgono a turno, pedalano e si trovano a seguire le tracce di memorie passate: cosa mangiavano i loro nonni, come giocavano, com’era la loro casa… Un laboratorio di didattico per costruire identità e cittadinanza, a partire da testimonianze concrete che raccontano storie di vita; così i bambini imparano il concetto di “patrimonio culturale”, perché il loro futuro non perda le radici col passato.

 

MENZIONE SPECIALE

Manuela Caselli, Annalisa Bonazzi, Davide Donati, S.E.T. Artelier: Scarto-lati… tutti i lati del cartone

Motivazione

Cartoni di varie forme e misure riempiono uno spazio e danno vita a S’Carto-lati: un’esperienza-evento che ha avuto come protagonisti i bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia, poi diventata una mostra dove foto e video raccontano le suggestioni del gioco euristico in un ambiente carico di tensione creativa e cognitiva. Tubi, scatoloni, imballaggi diventano elementi di un paesaggio che i bambini costruiscono e smontano, in cui entrano ed escono, convogliando immaginazione, sonorità, fisicità.

 

EDITORIA MULTIMEDIALE PER L’INFANZIA

Cristina Lastrego e Francesco Testa

Motivazione

Cristina Lastrego e Francesco Testa da oltre quarant’anni hanno dato vita a un tandem fra i più collaudati e qualificati nell’editoria per l’infanzia che si esprime sia nelle modalità tradizionali che in quelle innovative. Artisti-artigiani con uno stile originale nelle forme e nei contenuti e una ricerca continua sul piano espressivo e della comunicazione educativa, Lastrego e Testa sono un marchio del made in Italy nella cultura per l’infanzia internazionale.

 

PROGETTAZIONE E ALLESTIMENTO DI SPAZI EDUCATIVI DEDICATI ALL’INFANZIA

Nido “Il seme”, Lucca

Motivazione

Aperto nel 2013 il nido “Il seme” è un esempio significativo di come la progettazione di spazi per l’infanzia possa arricchire la qualità delle esperienze educative dei bambini che abitano quello spazio e la professionalità delle educatrici che vi lavorano. L’idea della “piazza” come luogo comune ricco di stimoli e di rimandi, l’estrema cura alla luminosità degli ambienti e alla scelta degli arredi, centrata su un’idea di bambino attivo che nello spazio si muove e lo muove sulla base di opportune modularità, fanno del nido “Il seme” un luogo che esprime un autentico linguaggio di pedagogia dell’infanzia.

 

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI MATERIALE LUDICO PER L’INFANZIA

e.s.t.i.a. cooperativa sociale onlus: progetto Viva Wood

Motivazione

Caratterizzati da forme innovative e accattivanti realizzate con la collaborazione del Corso di Alta Formazione Design del Giocattolo, i materiali ludici di Viva-Wood hanno un valore aggiunto: quello di essere prodotti nella falegnameria del carcere di Bollate da un gruppo di cui fanno anche detenuti. Viva-Wood è un progetto solidale che assume il giocattolo come emblema di creatività e libertà.

 

 

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