III edizione, 2008
PREMIO NAZIONALE INFANZIA PICCOLO PLAUTO
III EDIZIONE
Sezione:
Migliore progetto educativo per l’asilo nido e le nuove tipologie dei servizi zero-tre anni
Valeria Anfossi Crescere con i libri, premio Città di Torino
Il premio letterario Città di Torino “Crescere con i libri” ha visto un lavoro di gruppo partecipato di insegnanti ed educatori interessati ad approfondire le loro conoscenze sulla letteratura per l’infanzia. I libri sono stati esplorati nel loro aspetto esterno (grafica, materiali…) e successivamente letti nel corso di due laboratori coinvolgendo 225 tra bambini, educatrici e insegnanti.
(in Infanzia n. 1, gennaio-febbraio 2007 pag. 57 e nel n. 3, marzo 2007, pag. 92)
Daniela Orsi e Nido Zaccherini Alvisi L’impero dei sensi: il mare. Un viaggio del nido alla scuola dell’infanzia.
“In ogni passaggio di crescita si intrecciano continuità e discontinuità che caratterizzano ogni percorso educativo che non annulla le diversità, ma le vuole conoscere e comprendere”. Consapevoli che il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia è costruttivo per un bambino di tre anni, le educatrici delle sezioni “medi” e “grandi” hanno pensato un progetto in cui continuità e discontinuità caratterizzano un percorso che ha il mare come riferimento per esperienze sensoriali e fantastiche.
(in Infanzia, n. 9.10, settembre-ottobre 2007, pag. 417)
Vince il Premio Nazionale Infanzia Piccolo Plauto 2008
Emanuela Fabbrici Dove ti nascondi?
“…gli insegnamenti forti derivano dalla vita, dall’esperienza quotidiana, dal fare condiviso che ha senso…”
Al laboratorio di Educazione Ambientale di Villa Scandellara, un servizio educativo del Quartiere San Vitale di Bologna e un Centro di Educazione Ambientale dell’Emilia Romagna, si è deciso di sperimentare un percorso di educazione ambientale da dedicare ai bimbi del nido d’infanzia. Attraverso l’esperienza diretta i piccoli hanno avuto modo di conoscere, vedere, toccare e quindi sperimentare nel loro quotidiano un mondo fatto di insetti, semi, fiori…
(in Infanzia n. 5, maggio 2007, pg 224)
Motivazione
Con grande attenzione alle relazioni educative e alla qualità dell’impostazione metodologica, “Dove ti nascondi?” è un progetto di educazione ambientale per i piccolissimi descritto con una forma pensata non solo per raccontare il percorso, ma con la consapevolezza di lasciare idee, tracce, spunti da mettere in gioco in altri contesti. Tra gli alberi, i cespugli, i fili d’erba c’è un mondo pieno di vita che i bambini scoprono e dove l’intenzione pedagogica è di favorire nei piccoli la conoscenza e lo stupore.
Sezione
Migliore progetto educativo per la scuola dell’infanzia
Giorgio Magrini, Donatella Mauro Un’aula grande come il mondo: guardarsi intorno e fare i conti con l’ambiente
L’attenzione alle tematiche ambientali è tra le finalità principali dell’offerta formativa delle scuole per l’infanzia del comune di Ferrara. La partecipazione al Bando Infea 2006 è stata, quindi, un’occasione per formalizzare e potenziare ulteriormente il lavoro educativo. Con il progetto si è offerto ai bambini l’opportunità di passare da una conoscenza dell’ambiente basata sulla curiosità (domande, scoperte impreviste…) a una conoscenza più formalizzata e mediata dall’esperienza.
(in Infanzia, n. 11, novembre 2007, pag. 499)
Aureliana Baldani Nel giardino del sogno
“Nel sogno vive l’incanto e l’incantesimo, la magia, la fantasia, l’animismo e l’agire simbolico. Tutti questi affascinanti regni appartengono anche al vissuto quotidiano di tutte le bambine e di tutti i bambini oltre che degli adulti. Tuttavia, i sogni dei bambini non sono sempre presi in considerazione come parte del loro patrimonio esperienziale”. Da questo presupposto nasce il progetto che segue le parole di Resnik “la funzione creativa dell’educazione consiste nel dare spazio all’immaginario, pur preservando il principio di realtà”.
(in Infanzia, n. 9.10, settembre-ottobre 2007, pag. 425)
Vince il Premio Nazionale Infanzia Piccolo Plauto 2008
Renata Mantovani, Stefania Pezzani, Alberto Rabitti e Giancarlo Zavalloni La terra come casa rifugio per gli animali
Il percorso che qui viene presentato è parte integrante del progetto “Terra cruda: dalle risorse e delle tradizioni e dei luoghi e alle tecnologie dell’uomo, soluzioni per un vivere sano e moderno” (Bando Infea, 2005). Esso ha trovato la sua origine nel desiderio di diffondere in caratteri del costruire in modo ecologico, nella volontà di rivalorizzare i segni dell’antropizzazione dell’uomo intelligenti e rispettosi dell’ambiente, nell’aspirazione di ridare centralità al diritto e alla necessità dei bambini e delle bambine di poter trovare un intimo contatto polisensoriale con i materiali naturali e un profondo percorso conoscitivo dei loro valori.
(in Infanzia, n. 11, novembre 2007, pag. 491)
Motivazione
Il progetto “Terra cruda” si colloca nel contesto di una educazione ambientale in cui i bambini sono costruttori non solo di sapienti architetture che diventano “case rifugio per gli animali”, ma anche di un processo di apprendimento basato sul rapporto stretto tra fare e pensare. Rigoroso e creativo, con un’impostazione metodologica che cura ogni aspetto di un’attività diversificata e a tratti complessa, questo progetto, mette in evidenza il contesto teorico di riferimento, il vissuto dei bambini e delle bambine, e la riflessione degli educatori che l’hanno didatticamente accompagnato.
Sezione
Materiale ludico-didattico o editoriale per l’infanzia
La Pigotta, una bambola che salva una vita
Unicef
Motivazione
La Pigotta dell’Unicef non è semplicemente una “bambola di pezza”, ricordo di un modo con cui questo archetipo del giocattolo infantile ha caratterizzato l’attività ludica di passate generazioni. Essa è una proposta etica, che si collega a un aiuto concreto per i bambini di Paesi poveri del mondo; ed è una proposta pedagogica: quella di un invito esplicito rivolto ai bambini e alle bambine del nostro Paese di costruirsi la propria bambola Pigotta, utilizzando materiali poveri ma ricchi di possibilità creative, a cui Unicef aggiunge qualche utile suggerimento didattico.
Sezione
Strutturazione di arredi e spazi educativi per l’infanzia
Ludoteca-Biblioteca Castello dei Ragazzi
Comune di Carpi
Motivazione
Nato nel 2006 come progetto educativo e culturale per l’infanzia del Comune di Carpi, il Castello dei ragazzi si pone come esempio emblematico della ristrutturazione e valorizzazione di spazi storici dedicati all’infanzia. Il Castello dei ragazzi ospita nel monumentale Palazzo dei Pio a Carpi, la ludoteca (una delle prime in Italia) e la biblioteca per ragazzi. Le figure di Luzzati, di Gianni De Conno e del Teatro Gioco Vita danno il segno di una qualità estetica che è, al tempo stesso, un invito alla qualità pedagogica delle proposte che animano questa istituzione.
Premio speciale
Per il contributo allo sviluppo della Cultura per l’Infanzia
Teatro delle Briciole
Parma
Motivazione
Sono teatranti, narratori, drammaturghi, organizzatori di eventi e iniziative che hanno fatto la storia del teatro-ragazzi degli ultimi decenni. Premiamo oggi il “Teatro delle Briciole” di Parma, come riconoscimento dovuto alla loro intera produzione, di cui ricordiamo qui l’incantevole e recente spettacolo “Il pinguino senza frack”, curato da Letizia Quintavalla. Il teatro delle Briciole è espressione tra le più elevate di qualità comunicativa e creativa, di ricerca e sperimentazione nel campo della drammaturgia rivolta all’infanzia.
III Edizione 2008
Il Prof. Gianni Balduzzi consegna il Premio a Manuela Fabbrici per il progetto "Dove ti nascondi?"
Sezione migliore rogetto educativo per l'asilo nido e le nuove tipologie dei servizi 0-3 anni
La Prof.ssa Milena Manini consegna il Premio a Stefania Pezzani e Renata Mantovani per il progetto "La terra come casa rifugio per gli animali"
Sezione migliore progetto educativo per la scuola dell'infanzia
Alberto Perdisa consegna il Premio a Mauro Cervellati, Responsabile Unicef Emilia Romagna
Sezione materiale ludico-didattico o editoriale per l'infanzia
Marco Guerra consegna il Premio all'Assessore alla Cultrua del Comune di Carpi, alberto Belelli, per il Castello dei Ragazzi
Sezione strutturazione di arredi e spazi educativi per l'infanzia
Marco Dallari consegna il Premio a Letizia Quintavalla per il Teatro delle Briciole
Sezione premio speciale per il contributo allo sviluppo della Cultura per l'Infanzia