I edizione, 2006
I Edizione
Sezione
Migliore progetto educativo per l’asilo nido e le nuove tipologie dei servizi per l’infanzia 0-3 anni
Elisabetta Gabrielli
Il nido d’infanzia e la famiglia: una possibile comunicazione efficace
motivazione
Il progetto Il nido d’infanzia e la famiglia: una possibile comunicazione efficace, è la testimonianza di come il problema della relazione fra asilo nido e famiglia, a partire dal primo inserimento del bambino, possa essere affrontato sulla base di modalità al tempo stesso rigorose e avvincenti. Ogni bambino è diventato il protagonista della propria storia, che si muove fra il nido e la famiglia, e che giorno dopo giorno sia arricchisce di spunti e di testimonianze, lasciando tracce di sé. Il senso di questa esperienza sta nella centralità dell’osservazione e della documentazione rigorosa e condivisa, nella definizione dei suoi dispostivi, nel valore della scrittura come strumento indispensabile di una narrazione pedagogica che è anche riflessione critica sul percorso educativo.
Sezione
Migliore progetto educativo per la Scuola dell’Infanzia
Lucia Selmi
Panch’invento: un progetto di qualificazione dell’arredo urbano
motivazione
Nato da un’idea di coinvolgimento attivo dei bambini delle scuole d’infanzia di Modena sul tema della qualificazione dell’arredo urbano, Panch’invento è un eccellente esempio di creatività didattica applicata ad un progetto finalizzato a rendere pubblicamente visibile e fruibile il lavoro realizzato nelle scuole. Le panchine di una città, oggetti di uso comune nelle più varie collocazioni ambientali, sono state investite di una suggestiva intenzionalità.
Il repertorio di nuove panchine, realizzate a partire dalle idee e dai prototipi dei bambini e delle bambine, è l’esito di uno scrupoloso e avvincente lavoro educativo, in cui questo oggetto si è dimostrato un efficace dispositivo didattico capace di mettere in relazione la realtà e la fantasia, di esercitare la categoria del “possibile”, infine, di suggerire un metodo.
Sezione
Materiale ludico e didattico per l’infanzia
Quercetti & C. s.p.a.
Per il Contributo dato in 50 anni di attività all’ideazione e produzione di giochi e giocattoli per l’infanzia
motivazione
L’azienda torinese fondata da Alessandro Quercetti nel 1950 si pone come esempio di “Made in Italy” nel settore del gioco e del giocattolo, capace di esprimere nella qualità educativa e creativa un autentico “valore aggiunto” al materiale ludico. Almeno tre generazioni di bambini e bambine hanno giocato componendo figure con i chiodini colorati inseriti sulle basi traforate del Colorendo, o con le tavolette magnetiche corredate di forme, lettere e numeri.
Dai giochi didatticamente intriganti come Rami e Pallino alle suggestive architetture ludiche di Tubation e Skyrail, la ditta Quercetti & C ha sviluppato, nella rigorosa continuità del proprio stile ideativo e produttivo, una vasta gamma di giochi e giocattoli caratterizzati dalla felice sintesi di versatilità ludica e qualità estetica.
sezione
Strutturazione di spazi educativi per l’infanzia 0-6 anni
Comune di Castel S. Pietro Terme (BO)
Progetto e realizzazione del nuovo asilo nido comunale “Girotondo”
motivazione
Il nido per l’infanzia “Girotondo”, inaugurato l’11 febbraio 2006, è l’esempio significativo di una struttura capace di coniugare la doppia progettualità: quella degli spazi e della loro architettura sulla base di elevati standard qualitativi, con quella pedagogica e didattica che riguarda il quotidiano dispiegarsi del lavoro educativo. L’idea di fondo è quella di un ambiente che suggerisce percorsi di esperienze, senza essere prescrittivo.
La collocazione urbanistica, la continuità di spazi esterni e interni, il collegamento fra asilo nido, Scuola dell’infanzia e ludoteca, la scrupolosa attenzione al concetto di “abitabilità” per l’infanzia, sono attributi che rendono questa struttura bella e avvincente per l’educazione dei bambini e delle bambine, pensati come soggetti attivi in rapporto allo spazio e ai suoi arredi.
Premio speciale
Per il contributo allo sviluppo della Cultura per l’Infanzia
Mussi Bollini per i programmi televisivi per l’infanzia della rai
motivazione
Capostruttura di RAI Tre per i programmi rivolti all’infanzia, dopo aver ricoperto nello stesso settore i ruoli di programmista, regista e produttore esecutivo, Mussi Bollini ha il merito di tenere vivo uno dei filoni più significativi e complessi del servizio pubblico televisivo. Con lei sono nati, tra gli altri, Melevisione, TG Ragazzi, Screen Saver, programmi che si collocano nella grande tradizione ideativa e produttiva della RAI verso il suo pubblico più giovane.
Mussi Bollini unisce alla sua originaria formazione pedagogica, quella sulla comunicazione e la cultura per l’infanzia. Il suo modo di concepire e di fare televisione per bambini, basato anche sulla ricerca continua di sinergie con le istituzioni e le risorse educative del territorio, riesce a coniugare le istanze della comunicazione televisiva con quelle della media-education.
I Edizione 2006
Il Fondatore di Infanzia Piero Bertolini introduce la manifestazione
Marco Dallari, autore di Piccolo Plauto, disegna alcune vignette nel corso della premiazione
Piero Bertolini consegna il “Piccolo Plauto” al Sindaco del Comune di Castel S.Pietro Terme (BO), vincitore del premio per l’asilo nido “Girotondo”
Lucia Selmi, insieme ad alcune insegnanti, riceve da Enrico Bottero il Premio per il miglior progetto nella Scuola dell'infanzia
Elisabetta Gabrielli riceve da Gianni Balduzzi il Piccolo Plauto per il miglior progetto nell’asilo nido
Cinzia Magliano ritira il premio Piccolo Plauto per la ditta Quercetti
Piero Bertolini consegna il Piccolo Plauto, Premio speciale,
a Mussi Bollini per il contributo di RAI 3 alla cultura per l’infanzia