Un manifesto per un Albero Azzurro
Andrea Canevaro
Prendiamoci la responsabilità di ascoltare le voci, di rivivere le emozioni davanti alle immagini dell’Albero Azzurro, quello che nacque anni fa, nel 1990. Facciamolo accettando il rischio della nostalgia, e di conseguenza la sfida di vincerla. Tatanga Mani (Bufalo Che Cammina, nativo americano, 1871-1967) ha detto: “Sai che gli alberi parlano? Si parlano. Parlano l’uno con l’altro, e parlano a te, se li sai ascoltare. Ma gli uomini bianchi non ascoltano”. Forse anche L’Albero Azzurro parla, a chi si mette in ascolto.
Parole chiave: responsabilità insieme, accoglienza, vincere la nostalgia, progetto
Vuoi acquistare la versione pdf?
Infanzia, n. 1 gennaio-marzo 2021