Marco Antonio Paganini, Rosario Sutera

 

Se per il bambino normodotato la graduale scoperta del mondo diventa uno stimolo irrefrenabile all’esplorazione, per il bambino non vedente l’esperienza esplorativa appare rallentata. Il bimbo non vedente, infatti, mostra una evidente difficoltà ad allontanarsi da chi gli dà sicurezza e presenta una scarsa tolleranza alla lontananza della madre.

 

Parole chiave: attaccamento, cecità, sviluppo psicologico, relazione

 

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Infanzia, n. 1 gennaio-marzo 2021

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