Se la scuola produce "mal di scuola"
Francesca Boffano
Quando lo spazio per giocare e correre viene a mancare, quando l’utilizzo delle nuove tecnologie sottrae spazi e tempi da dedicare all’educazione esperienziale, quando i ritmi incalzanti della scuola moderna e le Leggi in materia di sicurezza ostacolano il lavoro degli insegnanti si rischia di perdere di vista l’obiettivo principale: il benessere dei bambini, condizione necessaria alla qualità dell’apprendimento.
Parole chiave: disagio, corpo e movimento, comunità educante, esperienza
Vuoi acquistare la versione pdf?
Infanzia, n. 1 gennaio-marzo 2021