Linda Livi

 

Le osservazioni condotte in due scuole dell’infanzia europee, una in Italia e l’altra in Svezia, fanno emergere le rispettive peculiarità riguardanti le attività condotte all’aperto, cogliendo in particolare la percezione del rischio da parte delle insegnanti e il loro modo di agire sulle attività di gioco libero dei bambini. L’ipotesi di partenza prevedeva la rilevazione di una naturale diversità di attività ludiche nelle scuole dei due Paesi europei, ma i risultati hanno fatto emergere differenze ancor più contrastanti di quelle attese.

 

Parole chiave: scuola dell’infanzia, gioco libero, ambiente esterno, rischio

 

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Infanzia, n. 2 aprile-giugno 2021

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