LA FINESTRA IMMATERIALE
Massimo Iosa Ghini
Nella “camera dei bambini” comincia a prendere forma l’identità di un’infanzia in divenire. È uno spazio dove, nella sua rigidità strutturale, il bambino che cresce ha bisogno non solo di nuove funzionalità, ma anche di una estetica propria fatta di oggetti e di immagini, facendo di quello spazio un ambiente in cui riconoscersi.
Parole chiave: ambiente, architettura, Taylor made, stanza
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Infanzia, n. 1 gennaio-marzo 2022