Dialogo in forma di discorso, su un tempo incerto e errante

 

Marina Santi e Walter Omar Kohan

 

Ci sono molte parole che, come “incertezza”, sono composte nella loro etimologia da un prefisso di negazione o assenza (in) seguito da un valore che questo prefisso segnerebbe come assente. La stessa parola “infanzia” ha questa costruzione e da ciò molti ritengono che infanzia sia un'assenza: l'assenza di voce. In realtà essa è presenza di un'altra voce; una voce diversa, estranea. Allo stesso modo, l'incertezza non indica l'assenza di ciò che si afferma come "certo", ma un'altra forma di certezza.

 

Parole chiave: certezza, incertezza, educazione, infanzia

 

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Infanzia, n. 4 ottobre-dicembre 2022

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