PERCHÉ PARLARE DI ORIENTAMENTO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Accompagnare le transizioni tra i vari segmenti formativi in un’ottica di continuità attraverso lo sviluppo di competenze orientative
Daniela Soci
Le transizioni tra i vari segmenti formativi dall’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado sono momenti connotati da un sentimento di incertezza in cui il bilanciamento tra vissuti di ansia e paura o, al contrario, di fiducia e apertura verso nuove sfide dipende da quanto l’esperienza educativa e formativa è stata in grado di fornire a bambini e ragazzi i giusti supporti per navigare in quest’incertezza. Un’attenzione mirata allo sviluppo delle competenze orientative fin dalla scuola dell’infanzia, insieme alla cura delle transizioni in un’ottica di continuità, rappresentano un valido sostegno e concorrono a contrastare i rischi di dispersione scolastica connessi alle povertà educative.
Parole chiave: competente orientative, scelta, continuità, identità
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Infanzia, n. 4 ottobre-dicembre 2022